CAGLIARI. Sono quindici i candidati a ricoprire il ruolo di "facilitatori" del Movimento 5 Stelle in Sardegna. Se si trattasse di un partito, si parlerebbe di coordinatori o, comunque, di vertici regionali. Ma il linguaggio pentastellato vuole essere innovativo e cambia anche le etichette. Tra coloro che si sottopongono al voto degli iscritti ci sono il già aspirante presidente della regione Francesco Desogus, l'ex senatore Roberto Cotti, il consigliere regionale Alessandro Solinas, il presidente del consiglio comunale di Sassari Maurilio Murru e il deputato Alberto Manca.
Chi passa andrà a occuparsi di relazioni esterne del Movimento, di relazioni interne e di formazione e coinvolgimento. Insomma, dovrà cercare di far radicare il Movimento sul territorio.
Ma vincono i più votati? Non proprio. Gli iscritti a Rousseau votano il 20 gennaio. Ma non necessariamente sceglierà la base. Perché nel regolamento del blog delle stelle c'è scritto che "dopo l’esito della votazione saranno individuati gli elenchi all’interno dei quali i componenti del Team del Futuro insieme al Capo Politico sceglieranno i facilitatori regionali per ogni singola regione". Insomma: decide Di Maio.
Facilitatori M5s in Sardegna: gli attivisti votano, poi decide Di Maio
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