CAGLIARI. Tre fondine delle pistole in dotazione alla polizia di Stato rotte in una sola settimana, e solo a Cagliari. "Così si mettono a rischio gli operatori": la denuncia arriva dal segretario provinciale del Sap (Sindacato autonomo di polizia) Luca Agati. E il tema della sicurezza degli agenti viene rilanciato alla Camera con un'interrogazione del forzista Ugo Cappellacci.
Siamo davvero molto preoccupati", segnala Agati, "poiché le fondine dei poliziotti continuano a rompersi con estrema facilità e senza alcun preavviso, mettendo in serio pericolo l'incolumità degli operatori. Durante la prima settimana dell'anno sono già tre i casi di spaccatura netta del supporto in plastica che tiene ancorata l'arma al cinturone. Abbiamo chiesto nei mesi scorsi a gran voce la sostituzione delle fondine di colore bianco sprovviste di sicura ed ora queste, che godono del supporto di sicurezza, si rompono con allarmante facilità. La domanda sorge spontanea", si chiede il rappresentante dei poliziotti cagliaritani, "quando si studieranno dotazioni efficenti che daranno ai colleghi la certezza di lavorare in estrema sicurezza? Dispiace dirlo ma sembra che neppure la tragica morte dei colleghi di Trieste sia servita come spinta a risolvere problemi che come SAP denunciamo da tempo. Non abbiamo nessuna voglia di piangere altri colleghi per colpa delle lacune della nostra amministrazione".
E del dramma di Trieste, dove due uomini in divisa hanno perso la vita colpito da un uomo che stavano portando in Questura, parla anche Cappellacci.
“Dopo l’ondata di commozione per il sacrificio dei poliziotti barbaramente assassinati a Trieste, lo Stato non può dimenticare le donne e gli uomini impegnati quotidianamente nelle nostre città”, scrive il deputato, che comunica di aver presentato un’interrogazione al ministero dell’Interno sulla questione delle fondine difettose. “Anche in questi giorni – evidenzia Cappellacci- continuano a rompersi quelle assegnate agli agenti impegnati nel territorio: solo a Cagliari nell’anno appena cominiciato sono stati registrati tre casi. Per troppo tempo sono rimaste inascoltate le denunce del sindacato autonomo di Polizia, che con largo anticipo aveva chiesto un intervento urgente. A Novembre 2019 si è riunita la Commissione paritetica per la funzionalità e la qualità del vestiario per approfondire il problema delle fondine in polimero e delle numerose rotture del modulo che le aggancia al cinturone. La Direzione dei Servizi Tecnico Logistici aveva già contestato il difetto al fornitore e sono partite le sperimentazioni di un passante alternativo, risultato poi non idoneo. E’ stato così individuato un nuovo elemento di raccordo al cinturone che potrà sostituire in garanzia quello fornito col primo lotto di 36 mila fondine e far parte del secondo lotto acquistato e non ancora prodotto. L’avvio della sostituzione di tutti i passanti", prosegue il coordinatore regionale di Forza Italia, "è stata annunciata per le prime settimane del 2020, mentre per gli allievi in uscita dai corsi sarà consegnato il vecchio modello in cordura, prevedendo la sostituzione con quelle rotanti, nuova versione, entro 6 mesi. Tuttavia non risulta che le azioni programmate siano state avviate. Trattandosi della sicurezza di chi ogni giorno è chiamato a garantire la legalità via per via, piazza per piazza, comune per comune, ogni giorno di ritardo rappresenta una sconfitta per lo Stato. Per questo", conclude Cappellacci, "chiediamo al ministro di intervenire e di farlo con la massima rapidità e determinazione”.
Fondine delle pistole difettose: "Tre rotte in pochi giorni a Cagliari, agenti a rischio"
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