CAGLIARI. "Sarò presente con il pensiero, perché le condizioni non me lo permettono. Grazie, fate un video": Claudia Mallica scrive dall'ospedale Marino, dove è ricoverata. Indossa una maglietta col 46, il numero di Valentino Rossi: "Il suo idolo", aggiunge, "io con la maglia, lui col cappellino". Lui è Giovanni Putzu, il trentasettenne cagliaritano che mercoledì è morto, assieme all'amico Nicola Sanna, 29 anni, nello schianto del gommone su cui viaggiavano contro la scogliera frangiflutti del porticciolo di Sant'Elia. Claudia era a bordo con lui, assieme alla palermitana Maria Bonfardeci: è sopravvissuta, e adesso partecipa all'organizzazione della commemorazione del fidanzato, prevista per domani, in occasione del funerale.
La foto pubblicata da Claudia Mallica dall'ospedale
La vittima dell'incidente in mare era un amante dei motori, soprattutto delle due ruote. Gli amici stanno organizzando un grande corteo di moto, che accompagnerà il feretro dal Policlinico di Monserrato alla chiesa di Sant'Eusebio, dove verrà celebrata la messa, fino al cimitero di San Michele. Qui potrebbe andare in scena il tradizionale ultimo saluto ai bikers: il rombo dei motori, che avranno gas tutti assieme, salirà fortissimo. Ci sarà anche quella di Putzu, guidata dall'amico Tony Ferraro, che ha organizzato l'iniziativa. La Mallica non potrà esserci. Ma sa che il suo fidanzato, anche adesso, porta in testa il cappellino col numero 46. Lei ha la maglia. "Anche in ospedale", scrive. E aggiunge: "Amore mio, ancora non ci credo".