CAGLIARI. Per il giudice per le indagini preliminari la loro era una "presenza militare". Si erano organizzati quasi come una “banda”: c’era chi deteneva la droga, chi si occupava di nasconderla nelle aiuole o in altri posti sicuri e chi trattava direttamente con i clienti. In un solo giorno, nella zona di via Roma, riuscivano a vendere anche più di 50 dosi. Dopo un mese di indagini, però, la Squadra Mobile di Cagliari li ha fermati. Sono 4 gli arrestati: tre in carcere, tutti gambiani (Samba Bobb, 27 anni, Badara Camara, 29, Muhammed Fkijera, 28) e uno ai domiciliari (Fansou Fofanna, senegalese classe 84). Quasi tutti senza fissa dimora e richiedenti asilo. Per altri 5 extracomunitari invece è scattato l’obbligo di presentazione davanti alla polizia giudiziaria.
L’attività investigativa, andata avanti tra settembre e ottobre in collaborazione con la Squadra Volante di Cagliari, è culminata ieri con l’esecuzione delle misure cautelari, d’intesa con la Procura della Repubblica. Gli spacciatori presidiavano la zona di via Roma, davanti al porto, da tempo, e tra i clienti c’erano anche minorenni. L’attività di spaccio era continua, quotidiana, e aveva come “punto d’appoggio” una panchina di fronte alla Rinascente di via Roma. Dopo un mese di intense attività di osservazione la svolta e gli arresti.