ELMAS. Sapevano che suo figlio si trovava in casa perché agli arresti domiciliari. Così due uomini, fingendosi carabinieri, con tanto di divisa completa dell'Arma, intorno alle 7.30 di questa mattina sono entrati a casa di una cinquantaseienne di Elmas, col pretesto di eseguire una notifica al figlio S.S., di 19 anni. Una volta dentro l'appartamento, però, hanno tirato fuori una pistola e minacciato madre e figlio, legando loro caviglie e polsi con delle fascette in plastica e facendosi consegnare 3 mila euro in contanti, che erano nascosti in una camera da letto. I due rapinatori sono poi fuggiti a piedi. Solo intorno alle 8.30 sono arrivati i "veri" carabinieri della compagnia di Cagliari e del Nucleo investigativo, avvisati dalla donna che nel frattempo è riuscita a liberarsi. Dopo aver riscontrato che le due vittime della rapina non fossero rimaste ferite, i militari hanno effettuato i rilievi del caso per ricostruire l'esatta dinamica dei fatti.
Elmas, travestiti da carabinieri rapinano madre e figlio: le vittime legate e imbavagliate
- Francesco Aresu
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