CAGLIARI. Le ragazze sono sotto choc. Impossibile per gli inquirenti della Guardia costiera che stanno indagando sulla tragedia della notte scorsa a Sant'Elia sentire Maria Bonfardeci (27 anni) e Claudia Mallica (27): sono sopravvissute allo schianto del gommone sugli scogli del porticciolo di Sant'Elia, avvenuto poco dopo le 23 di mercoledì, dove hanno perso la vita Giovanni Putzu (sommozzatore di 37 anni) e Nicola Sanna (finanziere di 29 anni, di stanza a Palermo). Fino al primo pomeriggio nessuno ha rivelato alle due ragazze che i loro fidanzati avevano perso la vita. I parenti della barista palermitana Bonfardeci sono attesi a Cagliari: la giovane ha riportato dei traumi al viso e delle possibili lesioni alla colonna vertebrale. Claudia Mallica, operatrice sanitaria nella casa di riposo San Giorgio, potrebbe essere sottoposta a un intervento chirurgico: ha il femore fratturato.
Due morti, due ragazze ferite seriamente, ma per fortuna non corrono pericolo di vita. Questo il tragico e definitivo bilancio di un incidente per il quale si attende ancora la ricostruzione della dinamica. Anche se i primi particolari su quei dannati momenti iniziano a trapelare. Alla guida del gommone, secondo quanto emerge, pare ci fosse Putzu. Chi lo conosce è incredulo: Giovanni conosceva quel tratto di costa alla perfezione, sapeva che lì, dal porticciolo, esce un frangiflutti per una trentina di metri. Perché, allora, il gommone ha continuato a correre a circa 25-30 nodi (velocità ipotizzata dagli inquirenti), a una decina di metri dalla riva dove l'acqua è profonda appena mezzo metro, fino ad andare a schiantarsi a tutta velocità? Il buio, certo. Distrazione? Euforia?
PARLA IL PADRE DI GIOVANNI PUTZU: "DEVE ESSERSI DISTRATTO, DOVEVANO STARE A 200 METRI DALLA COSTA"
Il colpo è stato violentissimo. I testimoni hanno sentito una forte accelerazione del motore prima del fragore dello schianto. Putzu è stato scaraventato sugli scogli, dove ha sbattuto la testa e la schiena. L'amico Nicola Sanna è stato scaraventato con forza fuori dall'imbarcazione: il suo corpo è stato recuperato in acqua dai vigili del fuoco. I ragazzi, secondo chi indaga, erano in piedi. Le giovani invece si sono salvate perché al momento dell'impatto erano sedute sul gommone. La barca era governata dagli uomini, forse distratti dalla felicità per i bei momenti vissuti insieme alle due donne. Forse stavano tornando verso Marina Piccola, da dove erano partiti prima del tramonto, dopo aver assistito dal mare allo spettacolo Nôtre Dame de Paris all'Arena Sant'Elia. Finora, però, solo supposizioni degli inquirenti. Qualcosa di più si saprà quando le ragazze avranno la forza di affrontare la drammatica realtà.