CAGLIARI. Adesione massiccia a Cagliari allo sciopero dei dipendenti Auchan indetto dai sindacati, che chiedono certezza sul futuro dei lavoratori a seguito del doloroso passaggio della catena di ipermercati sotto il controllo di Conad. A Cagliari, centro commerciale Marconi, le serrande sono rimaste abbassate: astensione massiccia dal lavoro, perché in Sardegna in pericolo ci sono i salari di 738 dipendenti.
“L’obiettivo dello sciopero”, ha detto Cristiano Ardau, segretario regionale Uiltucs, “ è evitare licenziamenti espulsivi”. “Ci sono oltre quattrocento esuberi in Sardegna", ha precisato Ardau, " e noi miriamo a fare in modo che Conad, al tavolo delle trattative, illustri un reale piano di rilancio, investimenti, capire dove sono gli esuberi e come sono collocati e soprattutto un risanamento dell’azienda che deve essere fatto insieme ai lavoratori e non contro di loro”.
“Ci aspettiamo un intervento della Regione", ha detto Simone Congiu, Segretario Filcams Cagliari, "perché la vertenza ha una grandissima importanza". "Sono coinvolti migliaia di lavoratori", spiega Congiu, "e per una terra come la Sardegna, con un gravissimo problema di disoccupazione, avere centinaia di disoccupati, sarebbe un ulteriore problema".
Lo scorso 17 dicembre a Roma si è tenuto un incontro al ministero dello Sviluppo economico. Al tavolo c'erano esponenti del governo, i vertici di Conad, i sindacati e i rappresentanti delle otto Regione coinvolte nell'operazione. Le garanzie fornite dalla società, però non sono state considerate sufficienti. Ora c'è un'altra data, almeno per la Sardegna: il 9 gennaio si riunirà un tavolo regionale.