CAGLIARI. Barche troppo vicine alla riva. E, sul mare, chiazze di sapone che sporcano anche le acque più cristalline. Succede al Poetto ma non solo. I bagnanti cagliaritani, negli ultimi giorni, hanno lamentato la presenza vicino alla riva di ampie e dense chiazze di sapone, presumibilmente scarichi di barche, che, incuranti dell’inquinamento e della sicurezza dei bagnanti stessi, si avvicinano troppo spesso alla costa. Secondo le norme vigenti che regolano la navigazione delle imbarcazioni a motore il limite di distanza da tenere dalla riva è di 200 metri.
Ma questa distanza viene rispettata da tutti? Ovviamente no. E così scattano le multe. Lo ha dichiarato il Comandante della Guardia Costiera di Cagliari, Davide Barbagiovanni: “L’attività di pattuglia delle motovedette sulle coste sarde ha portato a più di un centinaio di sanzioni dall’inizio dell’estate a oggi, prevalentemente nella zona del Poetto ma anche a Pula e in altre spiagge”. Multe che vanno dai 200 ai 400 euro per chi non rispetta la distanza di sicurezza. E la Guardia Costiera è costretta, anche in seguito alle segnalazioni dei bagnanti, a far pagare a chi viola le regole. “L’obiettivo sarebbe quello di non registrare nessuna sanzione, alla fine dell’estate, ma purtroppo questo non accade perché la distanza dei 200 metri dalla riva non viene rispettata da tutti”, continua Barbagiovanni. Le attività di pattuglia delle motovedette lungo le coste sarde continueranno per tutta l'estate, ma nel frattempo i bagnanti continuano a denunciare con i video sui social i presunti scarichi delle barche al largo.