CAGLIARI. Niente di fatto al ministero dello Sviluppo economico, sciopero confermato: nella data bollente prenatalizia del 23 dicembre il lavoratori coinvolti nella vertenza sull'acquisizione di Auchan da parte di Conda si asterranno dal lavoro per 8 ore.
La protesta è stata confermata dopo l'incontro di oggi al Mise, che ha visto al tavolo i rappresentanti nazionali dei sindacati Cgil Filcams, Fiscascat Cisl, UilTutcs davanti ai rappresentanti della Margherita Distribuzione, responsabile dell'operazione della gigantesca acquisizione dei supermercati, (più i rappresentanti di otto Regioni, Sardegna compresa)) con la sottosegretaria Alessandra Todde a cercare un punto di mediazione.
Punto che non è stato raggiunto, nonostante la posizione ferma della rappresentante del governo. Anzi: l'azienda, che ha messo in piedi un acquisto che coinvolge oltre 13mila lavoratoti in tutta Italia, è accusata di aver “pensato di acquisire un gruppo che ha realizzato 4 miliardi senza sapere bene cosa farne”.
E cresce la preoccupazione tra i circa ottocento dipendenti della Sardegna. La metà di loro è a rischio. Il passaggio dei centri commerciali Auchan di Sassari e Olbia a Conad si è scontrata contro il paletto piantato dall'Antitrust. Poi ci sono i centri di Cagliari. A Santa Gilla Conad subentra, ma solo su metà della superficie: nella parte restante dovrebbe atterrare Decathlon. Le trattative sono alle battute finali. Nel centro Marconi stessa divisione: metà a Conad e l'altra parte destinata a ospitare Leroy Merlin, il colosso francese del bricolage. In entrambe le strutture saranno necessari interventi di rivoluzione e ampliamento. Che comporteranno una chiusura temporanea. Cambia, quindi la geografia dei centri commerciali a Cagliari. E in questa giostra rischiano di rimanere stritolati circa 400 lavoratori. Che non hanno certezze dall'azienda e, se avevano remore a scioperare il 23, dopo l'incontro di oggi forse hanno superato ogni dubbio.
A Roma è emerso anche che in ogni regione interessata sarà aperto un tavolo che affiancherà quello nazionale.
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