CAGLIARI. Soddisfatti per le strutture, l'assistenza e l’impegno di medici e infermieri. Ma scontenti per le liste d’attesa. È ciò che emerge da un’indagine sulla percezione dell’assistenza oncologica e onco-ematologica in Sardegna realizzata da Ipsos insieme a Salute Donna Onlus e alle associazioni dei pazienti nell'ambito del progetto “La salute: un bene da difendere, un diritto da promuovere”. I numeri sono importanti, perché nell'Isola si registrano 76mila persone con diagnosi di tumore maligno, 10.200 sono i nuovi casi nel 2019.
Quattro tumori su dieci in Sardegna sono stati scoperti casualmente. Un quarto delle malattie invece è emerso grazie a visite specialistiche e un quinto grazie gli screening: il 6 per cento di questi sono offerti dal sistema sanitario regionale e il 15 per cento eseguiti volontariamente. Un paziente su due al momento della diagnosi sente il bisogno di approfondire, nel 61 per cento dei casi viene richiesto un secondo parere, mentre un terzo si rivolge a internet. Poco meno di un quinto, quindi il 17 per cento, ha cercato un confronto in famiglia e solo un malato su 10 ha chiesto supporto a un’associazione di pazienti.
L'opzione del servizio pubblico tuttavia è decisamente migliorata in Sardegna secondo l’82 per cento dei pazienti.
Dall’associazione “Salute Donna Onlus” arriva anche una richiesta: ”Centri di accoglienza ai servizi sul modello di regioni come il Piemonte”, ha spiegato Francesca Bruder, responsabile scientifico dell’associazione, “si tratta di centri dove il paziente arriva quando c’è un sospetto di diagnosi e viene preso in carico in tutto il percorso”.
“Ci gratifica la soddisfazione dei pazienti, ma per quanto riguarda le liste d’attesa dedicate ai pazienti oncologici bisogna ancora attendere”, ha spiegato l’assessore regionale alla Sanità Mario Nieddu, “mentre per quanto riguarda le altre liste, la situazione migliorerà anche nei primi giorni del prossimo mese grazie al piano che prevede la ripartizione delle risorse stanziate proprio per l’abbattimento delle liste d’attesa”.