CAGLIARI. Crolla nel 2019 il traffico delle crociere nel porto di Cagliari: registrati 101 approdi con 290mila passeggeri. Numeri che rispetto all'anno scorsi significano 28% in meno per le navi e 26,4% in meno per i turisti trasportati. Previsioni future? Non rosee. Anche se le prenotazioni degli attracchi per l'anno prossimo fanno sperare in un aumento, che si attesterà solo a un più 4,2 per cento rispetto a un 2019 critico.
I dati sono stati divulgati questa mattina da Cagliari Cruise Port, la società di gestione delle crociere a Cagliari. "Dal capoluogo", ha spiegato il presidente Antonio Di Monte, "sono sparite compagnie come la Royal e il numero di clienti si è ridotto". Pesa il calo dell'allarme terrorismo nel nord Africa, che aveva aumentato il traffico verso il sud del Sardegna.
Sarà lunga la parentesi senza arrivi, come non si era mai vista negli ani passati: il prossimo approdo previsto è per il 6 febbraio: la Saga Cruises sceglie Cagliari con la sua Spirit of Discovery: gli approdi calendarizzati sono 85. E sembra difficile rivedere giornate nelle quali ben cinque città galleggianti avevano invaso lo specchio d'acqua davanti a via Roma. La Msc crociere sarà il cliente più affezionato con 34 approdi della Msc Fantasia.
"Attestarsi sui 300mila crocieristi - ha detto il presidente dell'Authority Massimo Deiana - è un buon risultato. È lo zoccolo duro di Cagliari. I numeri alti degli anni passati sono legati a situazioni geopolitiche particolari. Conoscendo il mercato mi sono fatto un'idea molto chiara: le compagnie cambiano spesso tour e prodotti. La strategia di proporre la Sardegna come destinazione secondo me è vincente".
A Cagliari tracollo delle crociere nel 2019, previsioni "piatte" per il 2020
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