CAGLIARI. Lavori in corso in via Liguria, via Romagna e via Bacaredda a Cagliari. Gli operai stanno realizzando le piste ciclabili su entrambi i lati della carreggiata. Lo spazio per il transito delle auto viene ristretto e le dimensioni delle corsie sono ridotte per fare spazio alle biciclette, se e quando passeranno. Sembrava una opera pubblica legata all'amministrazione Zedda, ma è evidente che impegni di spesa e progettazioni siano proseguiti negli uffici anche dopo l'avvento di Paolo Truzzu. In attesa della riduzione o rimodulazione annunciata, ecco che compaiono lunghe strisce amaranto riservate alle due ruote, accanto all'asfalto per le auto. Anche i parcheggi vengono spostati. Cosa ne pensano i commercianti della zona? Le reazioni sono tutte negative.
Come le prime che arrivano dal consiglio comunale, sponda maggioranza: "A Cagliari è finito il tempo delle piste ciclabili e della viabilità creativa. Ora contano i cittadini". Così attacca il capogruppo del Psd'Az Roberto Mura, che a nome dei colleghi sardisti "esprime totale contrarietà alle nuove piste ciclabili che hanno già ampiamente dimostrato la loro inutilità, soprattutto in via Dante e in via Is Mirrionis, dove rappresentano più un rischio che un'opportunità di mobilità sostenibile. La nostra maggioranza", aggiunge Mura, "è stata eletta per dare un forte segno di discontinuità nei confronti del passato e lo deve dare, anche nella viabilità cittadina. I progetti ereditati ci pongono davanti a scelte necessarie per quanto difficili. Ma la volontà popolare vale più dei lasciti di chi non si è accorto che il tempo della viabilità creativa è finito. Mettiamo al primo posto i cittadini e i loro bisogni quotidiani".