IGLESIAS. Chiedeva soldi a officine di revisione e autoscuole per evadere pratiche inesistenti, quindi non necessarie:la squadra Mobile di Cagliari ha arrestato S.G., 43 anni di Iglesias, funzionario dell'ufficio trasporti della Provincia del sud Sardegna. Gli investigatori da tempo, a seguito di varie segnalazioni, stavano monitorando le sue attività. Ieri sono scattate le manette, in flagranza di reato. L'accusa è di truffa aggravata.
Il funzionario dellsi è presentato dal titolare di un'officina di revisioni. Si è fatto consegnare la somma di 190 euro sostenendo che quella somma fosse necessaria per l'emissione di un certificato antincendi. Era tutto falso. E l'imprenditore si era messo d'accordo con la squadra Mobile. Gli agenti hanno atteso che S.G. completasse l'operazione e subito dopo lo hanno ammanettato.
Nel corso delle indagini è emerso che si trattava di un modus operandi consolidato. Il funzionario, abusando della sua posizione, chiedeva documentazione varia nelle varie attività che ricadevano sotto la sua competenza di controllo e verifica e, spiegando che si sarebbe occupato delle pratiche da inviare al ministero, si faceva consegnare il denaro per l'acquisto di marche da bollo mai comprate. Perché era tutto inventato.
Dai documenti sequestrati dagli agenti della Mobile, coordinati dal dirigente Luca Pittito, è emerso che le truffe potrebbero essere numerose. E adesso si fa la conta di officine e autoscuole raggirate.