CAGLIARI. Partenza da Cagliari alle 20. Arrivo previsto a Civitavecchia: 9 del mattino. Ma la "vecchietta" Moby Dada, partita ieri dal porto del capoluogo sardo, intorno all'una e mezzo del mattino, si è spenta in mezzo al mare, lasciando equipaggio e passeggeri in balia delle forti onde per più di tre ore.
"Nell'intera nave è mancata la corrente", spiega Ignazio Vargiu, uno dei passeggeri sulla Moby, "dovevo pure caricare il cellulare ma non c'era energia elettrica. La nave da quel momento per tre ore è rimasta ferma, tra le onde." Un'attesa che si è risolta intorno alle 4: "Quando si sono riaccese le luci, l'altoparlante ha spiegato che ci eravamo fermati a causa del maltempo, ma sapevamo che non era vero. Se ci si ferma per maltempo non si toglie la corrente alla nave".
"Oggi ci hanno offerto il pranzo e sono stati gentilissimi", continua Vargiu, "ma ieri eravamo in balia di noi stessi. Nessuna assistenza, Niente. Io sto accompagnando mia figlia nello stivale per una visita medica. Se avessimo avuto bisogno di qualcosa, ieri non c'era nessuno che potesse aiutarci".
Una situazione simile a quella avvenuta ad aprile del 2018, quando per un'avaria del motore, sempre la Moby Dada aveva viaggiato a metà velocità ritardando, anche in quel caso, l'arrivo previsto a Civitavecchia di tre ore.