SASSARI. Tre dirigenti e dipendenti del patronato della Sardegna Caf Uil sono stati segnalati all'Autorità giudiziaria con l'accusa di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche. A condurre l'indagine - partita un anno fa - è stata la Guardia di Finanza di Alghero: dalle prime denunce era risultato il mancato inoltro all'Inps di numerose domande di indennità di disoccupazione Naspi. Poi, con un attento controllo di più di 10mila mail è scoppiata la bolla: secondo quanto ricostruito dagli investigatori, i due dipendenti avevano dirottato decine di pratiche presentate nello sportello di Alghero verso l'ufficio di Quartu per ottenere premi di produzione.
I due uffici, poi, simulavano l'avvenuto inoltro delle richieste di disoccupazione all'Inps con email di ricevute false. Pare che fossero stati redatti anche contratti di lavoro fasulli per riaprire i termini per l'inoltro delle pratiche. L'allarme è scattato quando i finanzieri hanno ricevuto le prime segnalazioni di persone che non avevano mai ricevuto l'indennità.