CAGLIARI. Tante, troppe transenne. Alcune arrivate nel quartiere anche 15 anni fa, ztl ridotta rispetto agli altri quartieri storici, musica dei locali che non fa dormire i residenti. E ancora: spopolamento del quartiere e degrado. Sono questi i problemi di Castello, la parte alta della città vecchia, quella che custodisce le testimonianze più importanti di età medioevale. Niente di nuovo per i residenti, la battaglia va avanti da anni, ma il comitato di quartiere ci tenta ancora una volta.
Ieri si è tenuta una riunione alla quale hanno partecipato circa 150 residenti: parte di loro è attiva nel comitato nato proprio per cercare di farsi sentire e portare sul tavolo del Comune le richieste del quartiere. Nessun colore politico, la battaglia va avanti da anni. Nessuno punta il dito contro l’ex sindaco Emilio Floris, o contro Massimo Zedda.
“Non è stato fatto nulla”, ha detto Carmen Sulis del comitato di quartiere. Ma i residenti non si arrendono, neanche quelli che hanno pensato di abbandonare la loro casa per cercare un appartamento in una zona della città più servita e tranquilla. “Abbiamo già incontrato il sindaco Truzzu, lo incontreremo di nuovo: speriamo che almeno lui faccia qualcosa per noi”.