CAGLIARI. Panorama? “Voto 10”. Le condizioni del monumento? “Non è una bella cosa per chi viene a vederlo, né per voi cagliaritani”. Queste le opinioni dei turisti che stamattina si trovavano al Bastione. L'ultimo atto vandalico risale alla notte tra martedì e mercoledì: qualcuno con il liquido infiammabile ha tracciato un grande cerchio e una freccia sulla pavimentazione della terrazza di Saint Remy. Il Comune nel frattempo è sulle sue tracce: è il sindaco Paolo Truzzu ad annunciarlo su Facebook, assicurando che il pavimento "sarà ripulito a breve" e che "non appena troveremo il responsabile, perché lo troveremo, - scrive il primo cittadino - come minimo gli faremo pagare la pulizia". Le immagini delle telecamere infatti potrebbero aver ripreso almeno l'arrivo del teppista. Ma se questo è un episodio, sono le condizioni generali del bastione a far storcere il naso a coloro che lo visitano.
Non restano che pochi frammenti interi delle sedute che erano state installate lungo il parapetto durante i lavori che si sono conclusi nell'aprile del 2018. Le scritte sul plexiglass messo a protezione di tutta la terrazza si sono moltiplicate. E resta uno scempio la recinzione che ancora circonda la rampa realizzata sulle scale davanti a palazzo De Candia: una struttura realizzata in funzione del cantiere e mai rimossa.
Il Comune, con la nuova amministrazione Truzzu, annuncia più controlli. Intanto è stato dato mandato a un'impresa di rimuovere l'ultimo sfregio, quello fatto col fuoco. In attesa di una messa in sicurezza del Bastione, attesa da anni, che garantisca l'incolumità del monumento.