CAGLIARI. Nuove rotte, nuovi orari e nuove frequenze all’aeroporto di Cagliari. La Sogaer ha annunciato oggi il piano voli per la prossima stagione: saranno 33 le destinazioni collegate dallo scalo sardo per la prossima stagione "winter" che partirà dall’ultima domenica di ottobre, con 18 destinazioni nazionali e 15 internazionali.
Tra le novità principali c'è la rotta Budapest operata da Ryanair, Palermo operata da Volotea, Venezia da easyJet, Malpensa da Air Italy, Monaco operata da Eurowings nella peak winter, Madrid da Iberia Express, Ancona da Volotea, Tel Aviv operata da Israir (programmazione charter).
Ryanair, il principale low cost europeo, volerà verso 11 mete internazionali, tra cui Parigi BVA, Bruxelles CRL, Karlsruhe-Baden, Francoforte HHN, Cracovia, Madrid, Porto, Londra STN, Siviglia, e Valencia, alle quali si aggiungerà rispetto alla stagione invernale precedente Budapest. Altre conferme riguardano i vettori easyJet e Vueling che continueranno a operare sull’Aeroporto di Cagliari durante l’inverno, rispettivamente sulle rotte di Londra STN e Barcellona. Eurowings scommette su Cagliari nella peak winter con il volo su Monaco, così come Iberia Express che opererà su Madrid sempre nella peak.
Nell’ambito dei voli di linea operati sul territorio nazionale, oltre ai voli della continuità territoriale per Roma Fiumicino e Milano Linate di Alitalia, il network nazionale invernale 2019/20 prevede i collegamenti di Volotea che ora ha base stabile a Cagliari e offre nuovissimi voli per Palermo incrementando quelli per Genova, Napoli, Torino e Verona, oltre che per Ancona. Ryanair servirà il mercato domestico operando 10 collegamenti per: Bergamo, Bari, Bologna, Catania, Cuneo, Parma, Pisa, Roma CIA, Treviso e Verona. Debuttano quest’inverno i nuovi collegamenti easyJet per Venezia che vanno ad aggiungersi ai tradizionali voli operati su Milano MXP.
Novità di rilievo anche i voli di Air Italy che collegheranno Cagliari con Milano MXP. Mercato Charter Il mercato charter invernale si arricchisce dei nuovi e numerosi voli Israir per Tel Aviv, destinazione raggiunta nella peak winter anche da Arkia. Confermati i tradizionali collegamenti intercontinentali di Neos per Abu Dhabi, e Pointe-à-Pitre.
Lo scorso anno l’aeroporto di Cagliari ha visto transitare 4 milioni e 355 mila passeggeri, tra arrivi e partenze, ampliando ulteriormente il proprio network di collegamenti sia durante la scorsa stagione invernale che in quella estiva (80 destinazioni distribuite su 22 Paesi e 14 nuove rotte). Il risultato dei primi otto mesi del 2019 parla chiaro: 3 milioni e 210 mila viaggiatori in arrivo o partenza a Cagliari, ovvero +9% in rapporto allo stesso periodo dell’anno scorso. Quest’anno, che vede ogni mese in netta crescita, ha fatto registrare tanti record. Fra questi spicca la performance di agosto che, per la prima volta nella storia dell’aeroporto di Cagliari, raggiunge la quota di 609 mila e 843 passeggeri (+9,6% rispetto al 2018). Il picco di traffico assoluto è stato raggiunto nella giornata del 10 agosto con 24.425 transiti mentre la crescita del segmento internazionale ha registrato nel mese un +20,6%. L’analisi dei dati estivi conferma il trend largamente positivo anche per giugno e luglio, che hanno fatto registrare rispettivamente 519.593 (+11,9%) e 586.762 (+8,3%) viaggiatori, sempre tra arrivi e partenze.
“Come aeroporto - ha detto Alberto Scanu, amministratore delegato di Sogaer - crediamo fermamente nelle potenzialità della nostra Isola come mercato turistico e perseguiamo, ormai da anni, una politica commerciale in grado di supportare la crescita della destinazione ‘Sardegna’ nell’arco dei dodici mesi dell’anno.
“La collaborazione con le Istituzioni e la partnership con i principali player del settore ci consentono oggi di annunciare il network della stagione Winter ’19-’20, caratterizzato dall’apertura di nuove rotte, dalla crescita del ventaglio di collegamenti e frequenze disponibili offerti da Volotea (grazie alla sua nuova base nel nostro aeroporto), dal ritorno di Air Italy e dal maggiore impegno su Cagliari di easyJet e di Ryanair. È ormai chiaro a tutti che la vocazione turistica del Sud Sardegna è sempre meno stagionale, così come lo sono le esigenze di mobilità dei Sardi".