CAGLIARI. La bomba è stata innescata a marzo del 1989, con l'occupazione da parte del Comune di un terreno a Pirri, in via Zucca, per la costruzione di una scuola. Ora, trent'anni dopo, è esplosa e farà danni a sei zeri che dovranno essere pagati dalle casse pubbliche. Il Tar ha dato ragione ai proprietari dell'area, le famiglie Ambu e Picciau: l'occupazione era illegittima e ha stabilito che deve essere quantificato il risarcimento. Che rischia di essere milionario. Il Comune ha due strade: demolire tutto e pagare. Oppure pagare per l'acquisizione dei terreni e -ancora - pagare il danno. Comunque vada, sarà un problema. Non solo economico, ma anche sociale. Perché in caso di demolizione dovranno essere sgomberati tutti gli abusivi che da anni hanno preso possesso della scuola, mai utilizzata da docenti e alunni. E se dovesse decidere di rilevare le aree, il discorso non cambia: è difficile giustificare un esborso di risorse per acquisire un bene che poi resta in mano agli abusivi.
Il problema è emerso in tutta la sua rilevanza dalla sentenza depositata oggi dai giudici del tribunale amministrativo, ai quali gli Ambu e i Picciau (eredi, in questo ultimo caso, di Giuseppe, intanto deceduto tanto è stata lunga la diatriba) si sono rivolti lamentando l'occupazione illegittima da parte del Comune. Le aree, circa 8800 metri quadri, sono alla fine di via Su Planu, accanto alla lottizzazione Ambu, dietro la scuola Giua. Furono espropriate nell'89 perché allora, stando al ricorso, si era dichiarata l'urgenza di realizzare una scuola media. Costruita, però, senza che sia mai stato emesso un decreto di esproprio. E non è mai stata intrapresa nemmeno una procedura che sanasse il vizio iniziale. Così ecco il verdetto di oggi. Scuola da demolire e risarcimento del danno, hanno ordinato i giudici. L'alternativa è la trattativa privata. Per una cifra molto considerevole. Che potrebbe anche attirare l'attenzione della Corte dei conti. In ogni caso, sembra che l'occupazione abusiva da parte di numerose famiglie avrà via breve.
Una grana(ta) che finisce dritta sul Municipio, mentre Paolo Truzzu è sindaco da pochi mesi. Nessuno dei predecessori, in trent'anni, aveva chiuso la pratica. Ora è necessario.
"Comune abusivo, scuola da demolire e risarcimento": esplode la bomba di via Zucca
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