CAGLIARI. Trapianto riuscito, nonostante tutto: "Nonostante la carenza di personale medico nella Chirurgia Generale del Brotzu, è stato realizzato dal dottor Fausto Zamboni, supportato dalla sua equipe di medici e infermieri, il diciottesimo trapianto di fegato del 2019. Dalle sommarie informazioni che abbiamo avuto il paziente sardo sta bene e, procede il normale iter del post trapianto". Una buona notizia, data dall'associazione Prometeo.
Ma c'è anche l'altra faccia della medaglia: perché l'intervento salvavita è stato reso possibile dall'abnegazione del personale dell'ospedale, sempre più scarso. Ribadiamo l'esigenza", prosegue la Onlus, "di quanto richiesto al nuovo commissario straordinario del Brotzu, Paolo Cannas, e all'assessore Regionale alla Sanità, Mario Nieddu, di un rapido espletamento delle procedure concorsuali per la sostituzione dei tre ottimi giovani chirurgi assunti recentemente al Mater Olbia ed una altro trasferito in Piemonte, per poter garantire ai cittadini sardi l'esecuzione dei trapianti nella massima sicurezza e con ottimi risultati come fino ad oggi è avvenuto".
Reparto sguarnito e chirurghi in fuga ma il trapianto riesce: piccolo "miracolo" al Brotzu
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