ROMA. L'ultima parola, se arriverà l'intesa tra i vertici, spetterà alla base: l'eventuale accordo del M5S con il Pd per la formazione del governo sarà sottoposto al vaglio degli iscritti alla piattaforma Rousseau. Lo ha annunciato nella notte il capo politico del Movimento Luigi Di Maio, al termine di una giornata sulle montagne russe. I dem hanno dato il via libera alla presidenza del consiglio a Giuseppe Conte, ma hanno posto un veto sul ruolo di Di Maio vicepremier. Oggi il nuovo giro di consultazioni al Quirinale, davanti al presidente della repubblica Sergio Mattarella. Si inizia alle 16. E in mattinata è previsto un summit in casa Pd.
Intanto Di Maio ha fatto sapere che "il MoVimento 5 Stelle ha messo sul piatto dieci punti per l’Italia come base per qualsiasi discussione.
Il confronto tra le forze politiche su questa base sarà portato avanti dal presidente del Consiglio che eventualmente potrebbe essere incaricato dal Presidente Mattarella.
Alla fine di questo percorso ci sarà una proposta di progetto di governo che sarà stata condivisa tra le forze politiche che intendono entrare in maggioranza. Prima che venga sottoposta al Presidente della Repubblica, questa proposta sarà votata online su Rousseau dagli iscritti del MoVimento 5 Stelle. Solo se il voto sarà positivo la proposta di progetto di governo sarà supportata dal MoVimento 5 Stelle. Il voto dovrebbe avvenire entro la prossima settimana. Gli iscritti al MoVimento 5 Stelle hanno e avranno sempre l’ultima parola".
Di Maio: "Intesa sul governo al voto su Rousseau", ed è scontro sul suo ruolo di vicepremier
- Redazione
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