ARBUS. "La gente parla a voce alta e con musica a tutto volume durante le funzioni". Così don Eliseo Lilliu ha preso una decisione: niente più messa e chiesa chiusa fino all'anno prossimo. È successo a Torre dei Corsari, frazione di Arbus, come riporta oggi l'Unione Sarda. Tutto sarebbe partito dal comportamento "irrispettoso" di turisti e residenti nel corso delle funzioni religiose: "troppo baccano", ha spiegato il sacerdote, "ho sopportato per anni l'indifferenza: tutto inutile". E da qui la chiusura della chiesa, l'unica della costa, tra la delusione e il malcontento di chi andava per una preghiera tutte le domeniche. Il sacerdote si giustifica: "Per la tradizionale festa di Ferragosto nessuno si è fatto vivo: è ovvio che le funzioni religiose non interessano". Ma nel frattempo scatta la mobilitazione dei residenti per chiedere la riapertura: più di 200 persone hanno messo il loro nome sulla raccolta firme.
"Troppo chiasso durante la messa": il prete chiude la chiesa ad Arbus
- Redazione
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