CAGLIARI. Dipendente pubblico, ma anche animatore turistico. Una doppia vita non consentita dalle leggi quella di un assistente amministrativo cagliaritano, finito nel mirino della Guardia di Finanza. L'impiegato, stando a quanto riferito dalle Fiamme gialle, negli ultimi anni ha incassato 44mila euro - in nero - lavorando al di fuori del suo ufficio, in strutture ricettive. Non poteva farlo: per chi lavora nel pubblico la disciplina nazionale prevede l'incompatibilità con altre attività, se non autorizzate.
E in questo caso il via libera non era stato chiesto né, ovviamente, concesso. I soldi percepiti, dopo gli accertamenti del nucleo di polizia finanziaria della Finanza, dovranno essere restituiti all'amministrazione. Mentre sono scattate sanzioni da 10mila euro anche nei confronti delle strutture ricettive che hanno fatto lavorare in nero l'impiegato.
Dipendente pubblico e animatore turistico (in nero): impiegato beccato dalla Finanza
- Redazione
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