CAGLIARI. Il teatro La Vetreria chiude, è necessario iniziare i lavori per la messa in sicurezza. È stata la stessa compagnia Cada Die Teatro, a richiedere al Comune l’avvio dei lavori di quella che ormai è diventata la loro casa dal 1991. Il problema quindi, non è l’avvio dei lavori, è la tempistica e la scadenza del loro contratto che arriva proprio in concomitanza con la decisione del Comune di chiudere il teatro per avviare i lavori. Altro problema di non poco conto è la tempistica. Non è dato sapere né quando uscirà il bando per l’inizio del cantiere e neanche quando uscirà quello per l’affidamento degli spazi. “Sappiamo che ci ritroviamo in una situazione di incertezza dal punto di vista amministrativo dato che si avrà un nuovo sindaco solo lunedì”, ha spiegato Giancarlo Biffi, fondatore di Cada Die Teatro, “chiediamo quindi nel frattempo di poter sfruttare gli altri spazi dove il comune non dovrà effettuare i lavori e ovviamente altra richiesta importante è che esca subito un bando, così da avere di nuovo il teatro riqualificato per la stagione autunnale”.
L’incertezza legata alla tempistica si riversa nei confronti di chi lavora all’interno della Vetreria. “Senza una casa non possiamo programmare il 2021, la programmazione del 2020 è già conclusa, e non possiamo proporre alle compagnie di portare gli spettacoli a Pirri se non abbiamo un posto dove ospitarle”. Questo vale anche per Cemea Sardegna e Il Crogiuolo, che per ora, fino a quando non si troverà una soluzione alternativa, dovranno abbandonare quello che è diventato un centro culturale di riferimento per Cagliari e hinterland.