CAGLIARI. Il caso rifiuti di Cagliari finisce in consiglio regionale. Ad andare all'attacco e chiamare in causa il presidente della Regione Christian Solinas è il gruppo del Psd'Az, con un'interrogazione che porta la prima firma di Stefano Schirru, consigliere comunale uscente a Cagliari. Il sistema del porta a porta viene definito "vessatorio" perché costringerebbe i cittadini a esporre i mastelli "a orari improbabili". Inoltre la distribuzione dei contenitori non avrebbe previsto la distinzione fra singoli, famiglie numerose e attività commerciali". Nel documento si legge anche un passaggio sulle discariche che negli ultimi giorni hanno dominato il panoama in numerose zone della città, scatenando lo scontro in campagna elettorale: "Cagliari è colma di rifiuti", scrivono i consiglieri regionali sardisti, "con il caldo si sono diffusi odori pestilenziali che mettono a rischio a salute dei cittadini, senza contare l'indecente spettacolo offerto ai turisti".
Per questo Schirru e colleghi quattromori chiedono a Solinas "quali provvedimenti voglia adottare per rimediare alla grave situazione".
Sul tema nei giorni scorsi erano intervenuti anche gli esponenti di Campo progressista Francesco Agus e Matteo Massa: avevano attaccato il commissario straordinario del Comune di Cagliari che non aveva chiesto a De Vizia di rimuovere le discariche e aveva sospeso il servizio di vigilanza (qui la notizia)
Discariche a Cagliari, il Psd'Az chiama Solinas: "Emergenza, intervenga la Regione"
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