CAGLIARI. Terrore e preoccupazione. Due stati d'animo che in questi giorni hanno accompagnato gli autisti delle cisterne del latte, vittime di quattro assalti nel giro di poco tempo, in diverse zone della Sardegna. Per questo giovedì si torna in piazza, ma questa volta a protestare ci saranno gli industriali e le cooperative di tutta l'Isola, che insieme agli autisti dei camion, si riuniranno per trovare una soluzione a questa emergenza.
La paura nelle strade sarde è diventata così forte da richiedere l'intervento di polizia e carabinieri, che nei giorni scorsi hanno scortato le autocisterne del latte per evitare il ripetersi delle incursioni criminali. Ma la tensione resta altissima e così sale anche la preoccupazione di cooperative e proprietari di caseifici, che dopo aver visto i camion bruciare in mezzo alla strada e i loro autisti legati agli alberi hanno deciso di scendere in piazza. E hanno invitato anche i pastori, che hanno sempre preso le distanze da questo genere di violenze. L'appuntamento è a Macomer, giovedì mattina, per una maxi-manifestazione regionale. Intanto gli inquirenti continuano a indagare sugli agguati che stanno terrorizzando il mondo degli industriali.