CAGLIARI. "Il trenino dovrebbe ripartire ad aprile e spero che prima di Pasqua venga pubblicato il calendario”. Le rassicurazioni sul trenino verde della Sardegna arrivano dal sindaco di Sadali Romina Mura. Oggi regna ancora l’incertezza sulla ripresa dei viaggi. Solo poco prima delle elezioni è stato presentato un calendario dei treni provvisorio dietro le quinte, che però dopo due settimane non è ancora stato reso pubblico perché non c’è nulla di certo. Questo è un problema anche per gli operatori che in questo modo non possono organizzarsi con anticipo.
“A Roma stiamo modificando la legge 128 sulle ferrovie turistiche, in modo da rendere più agevole il lavoro di tutti”, ha precisato il sindaco Mura che è anche deputata del Pd. Ed è proprio dalla modifica di questa legge che dipende il futuro del trenino. “L’attività può ripartire solo se la legge viene modificata - precisa l’amministratore unico dell’Arst Chicco Porcu - la legge 128 del 2017 è nata per tutelare le ferrovie turistiche ma in un unico calderone, non c’è stata distinzione tra le ferrovie a scartamento ridotto con quelle nazionali, è stato inserito un requisito che si può avere solo se si esercita a livello nazionale, se non viene modificata questa legge non possiamo esercitare, l’anno scorso ho fatto ripartire trenino ma dopo mesi è arrivato un avviso dall’avvocatura dello stato che ha imposto la fermata dell’attività”. E secondo il calendario (non ancora pubblicato), la prima corsa si terrà il 16 aprile.