CAGLIARI. Prosegue la lotta dei pastori sardi per arrivare a un acconto di 80 centesimi, ma basta sversamento di latte. È quanto deciso al termine di un’assemblea che si è tenuta oggi a Tramatza. Centinaia di loro si sono incontrati per decidere se continuare o meno i presidi che fino a pochi giorni fa hanno portato a proteste, blocchi e sversamenti su tutta la Sardegna. Prossimo appuntamento giovedì 7 marzo, quando tutte le parti interessate si incontreranno di nuovo in Prefettura a Sassari. Per adesso nessuna firma di accettazione da parte dei pastori, la proposta scaturita dal tavolo in Prefettura a Cagliari prevedeva una partenza del prezzo del latte di 72 centesimi. “Speriamo che giovedì sia presente anche il ministro Centinaio”, ha detto Nenneddu Sanna, portavoce dei pastori, “noi proseguiamo la nostra lotta per avere un acconto di 80 centesimi, i politici proseguiranno nella loro strada, per rimettere ordine a tutto il caos che è stato creato in questi anni ci vorranno mesi”.