CAGLIARI. Silenzio elettorale sì, ma non sui social. Fioccano da stamattina, alla vigilia della chiamata alle urne in Sardegna, i tweet dei politici italiani che sostengono nei loro profili l'uno o l'altro candidato sardo come nuovo presidente della Regione. Per il centrosinistra a esporsi è l'ex presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, che si riaggancia alla polemica del "candidato invisibile" Solinas (definito così dallo stesso Zedda): "Domani per il futuro della Sardegna la scelta è tra Massimo Zedda e Salvini. Un giovane e brillante amministratore sardo contro l'uomo mascherato".
Domani per il futuro della #Sardegna la scelta è tra @massimozedda e #Salvini. Un giovane e brillante amministratore sardo contro l’uomo mascherato.
— Paolo Gentiloni (@PaoloGentiloni) 23 febbraio 2019
Dall'altra parte c'è invece il ministro dell'Interno e leader leghista, Matteo Salvini, reduce da intense giornate in giro per la Sardegna a sostenere il candidato del centrodestra Christian Solinas. Anche lui "rompe" oggi il silenzio elettorale e punta sulla questione sicurezza: "È ora di riportare ordine nel capoluogo e in tutta l'Isola". Gli stranieri che non rispettano le regole meritano un biglietto di sola andata per il Paese d'origine".
Dopo anni di malgoverno di sinistra, è l’ora di riportare sicurezza e ordine nel capoluogo e in tutta la Sardegna.
— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) 23 febbraio 2019
Gli stranieri che non rispettano le regole meritano un BIGLIETTO DI SOLA ANDATA per il Paese d’origine.