ROMA. Non inizia sotto i migliori auspici la riunione di Roma, al ministero delle Politiche agricole, sul prezzo del latte. Stando a quanto trapela, al tavolo con i pastori non siederanno gli industriali: "Pare ci sia solo un rappresentante", spiega prima dell'incontro l'esponente del Movimento pastori sardi Gianuario Falchi, "e hanno già mandato una lettera nella quale dicono che non sono d'accordo con la nostra proposta". Ossia la fissazione, nell'immediato, del prezzo a 8' centesimi al litro anziché a 72, come era stato prospettato nell'ultimo incontro di Cagliari. Siete fiduciosi?, chiedono i cronisti all'altro rappresentante del mondo delle campagne, Nenneddu Sanna: "In questo mestiere abbiamo imparato a non avere fiducia, con questa gente", è stata la risposta.