CAGLIARI. “Posso rassicurare tutti coloro che parlano di presunti tagli al servizio del 118, che non è stato previsto alcun taglio del 10% delle autoambulanze, né di quelle medicalizzate né di quelle base. In particolare, per quanto riguarda gli automezzi di base gestiti dalle associazioni e dalle cooperative, ricordo a tutti che nell’ultima Finanziaria regionale sono stati previsti ulteriori 5 milioni di euro per aggiornare le tariffe”. L'assessore Luigi Arru prova a gettare così acqua sul fuoco delle polemiche innescate da Fratelli d'Italia, ma condivise anche in casa Pd dal presidente del Consiglio regionale Gianfranco Ganau, sulla possibilità di una riduzione dei mezzi di soccorso in Sardegna. Taglio che avvantaggerebbe l'elisoccorso.
“Le spese pazze per l’elisoccorso tolgono due ambulanze medicalizzate all’Isola. I sardi pagano la gestione dell’emergenza show di Arru e Pigliaru”. erano state le parole di Paolo Truzzu e Gianni Lampis (FdI), dopo aver letto le delibera della Regione di fine dicembre, resa pubblica nei giorni scorsi, che riduce da 24 a 22 le medicalizzate e del 10 per cento i costi annui dei mezzi di base forniti dai volontari e dalle cooperative sociali, per far fronte alla gestione dei maggiori costi dell’elisoccorso. “Avevamo denunciato per primi e da tempo la dissennata e inutile scelta di utilizzare tre basi, invece di due, per il servizio di elisoccorso”, spiegava Truzzu. “Una scelta illogica e antieconomica.
Accuse che non sono state ritenute infondate in casa centrosinistra, da dove si era sollevata la voce di Gianfranco Ganau. Che adesso, davanti alle ultime dichiarazioni di Arru, torna a spingere per il ritiro della delibera: "Prendo atto delle rassicurazioni dell'assessore Arru che dichiara che non è previsto alcun taglio del 10% delle ambulanze di base nè di quelle medicalizzate. Sono certo che pertanto non avrà problemi a revocare la delibera della GR 64/17 del 28 dicembre 2018, almeno nell'Azione 15.2 dove è previsto letteralmente che "I risparmi attesi (3.750.000 nel 2019 / 5.500.000 nel 2020) sono legati all'entrata a regime del servizio di elisoccorso e conseguente disattivazione di 2 punti di Mezzi di Soccorso Avanzato e di una riorganizzazione dei punti di Mezzi di Soccorso di Base che verranno ridotti per un valore economico pari al 10% della spesa sostenuta nel 2019 e di un ulteriore 10% per il 2020 (tali risparmi implicano riduzione dei costi per l'acquisizione di servizi delle associazioni di volontariato e cooperative 118)". Si tratta di un atto di coerenza con quanto dichiarato che farebbe definitivamente chiarezza sulle reali volontà dell'esecutivo. Questo è quello che richiede il Consiglio regionale che ha dato indirizzo opposto incrementando in finanziaria di 6 milioni di euro i fondi per i mezzi di base del 118. Questo è quello che attendono gli operatori e i volontari del servizio 118"
La Regione taglia le ambulanze per favorire l'elisoccorso, Arru (ancora) sotto accusa
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