CAGLIARI. Le loro vittime erano sempre donne, per lo più anziane. Il territorio d'azione i quartiere di La Palma e del Sole. Colpivano a bordo di uno scooter - solo una volta erano in auto - e scappavano nel loro quartiere, Sant'Elia. Gli agenti del gruppo Falchi della squadra Mobile della questura di Cagliari hanno identificato e denunciato i due responsabili di numerosi scippi messi a segno a Cagliari negli ultimi tempi. Incastrati grazie ai caschi utilizzati e del tenore di vita, diventato più alto negli ultimi tempi. Sono due giovanissimi: un diciottenne B.N, e un quindicenne, residenti nel quartiere popolare.
Le segnalazioni avevano portato alla descrizione degli autori di giovane età: indossavano uno un casco chiaro (bianco) ed uno un casco scuro (nero), con abbigliamento simile per ogni colpo. Tutti gli scippi sono stati messi a segno in punti nei quali era facile la fuga verso Sant'Elia. E qui si sono concentrate le indagini.
L’attività info-investigativa ha portato ad un giovanissimo che, negli ultimi giorni, era stato notato con diversi motocicli, tutti rubai, che cambiava frequentemente e nascondeva nei vari cunicoli e scantinati dei palazzi del rione. Inoltre frequentava locali dove spendeva molti soldi.
Mercoledì sera, dopo numerosi appostamenti, B.N. 18enne, è stato individuato e fermato all’interno di un circolo privato. A casa aveva un casco e abbigliamento simile a quello indossato da uno degli scippatori, ripresi anche dalle telecamere.
Uno degli scooter Honda Sh utilizzati dagli scippatori (risultato poi essere rubato) è stato notato parcheggiato sotto l’abitazione di un minore di anni 15, anche lui già noto agli investigatori per i suoi precedenti: a casa aveva soldi, marijuana e una pistola scacciacani. Era lui il complice.
Cagliari, raffica di scippi: presi due ragazzini terribili di Sant'Elia
- Redazione
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