All'indomani della prematura scomparsa del medico Vincenzo Migaleddu, 65 anni, protagonista di numerose battaglie ambientaliste sull'Isola, è tanto lo sgomento tra quelli che lo conoscevano: l'attivista Angelo Cremone, tra gli ultimi ad aver visto in vita il radiologo sassarese, dichiara: "Migaleddu era un pericolo per il malaffare, l'autopsia accerti le reali cause del decesso". Non vuole lanciare allarmismi, Cremone: "Chiediamo solo chiarezza". Anche se l'ipotesi più accreditata, al momento, è che a uccidere Migaleddu sia stato un malore mentre guidava su una strada del Nuorese. I due erano insieme sabato, a Cagliari, per un dibattito su ambiente e lavoro, organizzato nel salone della parrocchia di San Massimiliano Kolbe. I conoscenti del radiologo lanciano un appello a tutte le associazioni ambientaliste: "Chiunque avesse in programma di incontrarlo si faccia vivo".
Morte di Migaleddu, i dubbi di Cremone: “Dinamica misteriosa, l'autopsia accerti le reali cause”
- Angelo Ciardullo
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