LONDRA. Alla fine ha confessato: a uccidere Pietro Sanna, nuorese di 23 anni, è stata lei, Hasna Begum, la coinquilina di origini bengalesi ma con cittadinanza inglese che viveva con il giovane sardo nella casa di Canning Town, nell'est di Londra. Un omicidio brutale: così lo hanno definito gli uomini di Scotland Yard che hanno risolto il caso raccontato dai media inglesi.
A woman has tonight been charged with the murder of Pietro Sanna in Canning Town https://t.co/hrM0vmb56I pic.twitter.com/5FUDQ82cLE
— Metropolitan Police (@metpoliceuk) 29 giugno 2017
Piero era stato trovato lunedì mattina nella sua casa londinese in un lago di sangue dal fratello Giommaria. Si era pensato a un rapina finita male. Ma ad avvertire il familiare era stata proprio la ragazza, con una telefonata, per poi far perdere le sue tracce. Ritrovata dalla polizia inglese, era stata arrestata questa mattina. In giornata ha confessato il delitto: ha accoltellato lei quel ragazzo che si era trasferito a Londra due anni fa per non fare mai più ritorno in Sardegna.
Una lite, forse, a monte dell'aggressione fatale. Per la capitale inglese questa mattina è partito il padre della giovane vittima, Piergraziano, titolare dell'Hotel Scintilla a San Teodoro, la madre e la sorella Marisa. Il profilo Facebook del ragazzo è stato chiuso e i familiari adesso non pensano ad altro che riportare il corpo in Sardegna.