Il dibattito fra Alessandra Zedda (FI) e Giafranco Congiu (PdS)
CAGLIARI. Da privato cittadino aveva scoperto che i consiglieri regionali erano pronti a versarsi - a carico della massima assemblea sarda - 5,8 milioni di euro per pagarsi le pensioni integrative. Scoppiò il caso (qui la notizia) e la conseguente polemica (nel video l'intervista sul tema a Alessandra Zedda di Forza Italia e Gianfranco Congiu del Partito dei Sardi). Da allora Francesco Desogus ha cambiato la sua posizione: non più "umile" attivista ma candidato presidente della Regione per il Movimento 5 Stelle. E torna sull'argomento, rilanciando: "Ho fatto bloccare le pensioni integrative", dice, "da febbraio taglieremo i vitalizi degli ex consiglieri regionali".
Ecco il suo pensiero integrale.
Vi ricordate la storia dei consiglieri regionali che con i soldi dei cittadini, quasi sei milioni di euro, si volevano pagare la pensione integrativa? Ecco, se c’è una cosa di cui sono orgoglioso è di avere sventato questa vera porcheria ai danni dei sardi. Già, oggi vi racconto questa storia. Un giorno ho scoperto questa cosa e mi sono accorto subito che era una vera schifezza.
Firmatari della proposta di legge ben 50 consiglieri su 60. I partiti di centrodestra e di centrosinistra ora fanno finta di niente, i giornali l’hanno quasi dimenticata, mentre il presidente Pigliaru vaga di conferenza stampa in conferenza stampa a dire ai sardi che “va tutto bene”. Eppure tutto ciò accadeva non più di un mese e mezzo fa. Perché la mia denuncia pubblica, rilanciata dagli attivisti nella rete e poi dai giornali, ha costretto maggioranza e opposizione a fare marcia indietro.
La pensione integrativa sarebbe subito costata a noi sardi ben 5 milioni 882 mila euro, perché la norma avrebbe avuto valore retroattivo (è così!) per coprire tutti i cinque anni di questa legislatura giunta al termine. E dopo, una nuova spesa di un milione di euro per ogni anno successivo di legislatura.
Una follia!Di questa battaglia portata avanti da semplice cittadino e condivisa con tutti voi sono particolarmente fiero, e non vedo l’ora di arrivare in Consiglio regionale per un’altra battaglia che centrosinistra e centrodestra da anni evitano di condurre: togliere i vitalizi agli ex consiglieri regionali. Una vergogna che i sardi non sopportano più. Il voto di febbraio sarà anche su questo: basta con i privilegi della politica, serve un vero rinnovamento. E il MoVimento 5 Stelle è pronto a garantirlo.