CAGLIARI. Braccata e molestata da un gruppo di stranieri, al centro di Cagliari, alle 22: "Ma l'Italia non è questo". Il racconto dell'episodio su lunghi momenti di tensione è di Francesca Chaoqui, 35 anni, arrivata alla ribalta delle cronache come la "Papessa di Vatileaks" dopo essere finita al centro dello scandalo della fuga di notizie e documenti riservati del Vaticano. La donna racconta che si trovava a Cagliari per lavoro quando, all'improvviso, è stata avvicinata da un gruppo di stranieri ubriachi. Li ha minacciati "di spaccargli la faccia", "mi hanno seguito fino all'albergo", "mi sono sentita di non appartenere a questo Stato". E racconta di una città "vuota alle 22". Un elemento abbastanza strano. Fino ad arrivare alla conclusione che "ieri sera Salvini l'ho capito un po' di più". Ma ecco il suo racconto.
Ero a Cagliari ieri sera per lavoro. Ho cenato e poi ho percorso a piedi la strada fra il ristorante e l’albergo. 1 km in pieno centro alle 22. Non un anima viva. Io e basta praticamente. Vedo spuntare un gruppo di ragazzi di colore. Mi si avvicinano, ci incrociamo. Iniziano a seguirmi. Mi giro e mi rivolgo al più vicino: che volete? “Beviamo una birra” risponde uno ubriaco.
Gli dico di levarsi e lo minaccio di spaccargli la faccia.
Vanno sul marcia piede opposto e continuano a seguirmi fino all’albergo. Io resto calma. Ubriachi, gracili e stupidi, neutralizzabili immediatamente. Arrivo in albergo e sono ancora lì tutti e tre. Posso confessarvi la voglia di farli a pezzi? Per quei 500 mt percorsi a disagio e per quelle donne che invece hanno paura, per quelle vittime per cui l’epilogo è sempre altro.Mio nonno mi ha insegnato a non avere paura di nessuno. Il judo mi ha dato la capacità di misurare le mie forze e di potermi permettere il privilegio di andare a piedi.
Però io credo che l’Italia non sia questa. Mi sono sentita di non appartenere a questo stato ieri sera, lì a non sentirmi libera di fare 4 passi alle 22 . Perché se questi ceffi ieri mi avessero fatto qualcosa sarebbero rimasti impuniti. Sembra una considerazione superficiale ma purtroppo credo che l’accoglienza come è stata fatta fino ad adesso abbia portato ad una società dove non si è più liberi di non aver paura.Più regole, più integrazione vera, più rispetto.
Ieri sera Salvini l’ho capito un po’ di più
Cagliari, la "papessa" di Vatileaks: "Molestata da un gruppo di stranieri, l'Italia non è questa"
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