CAGLIARI. Doddore Meloni resta in carcere. Niente da fare per il leader indipendentista, che da sessanta giorni porta avanti uno sciopero della fame e della sete debilitante. Ricoverato nel centro clinico del carcere di Uta dove è detenuto dallo scorso 28 aprile, Meloni "non riesce neanche più a trattenere un sorso d’acqua", racconta il suo avvocato Cristina Puddu. Nei giorni scorsi Puddu ha presentato una nuova richiesta di arresti domiciliari per il suo assistito: “Non c’è nessun rischio di fuga, Doddore non ha intenzione di sottrarsi alla pena o commettere altri reati”.
Domiciliari negati, l'avvocato di Doddore denuncia: "Non riesce neanche più a bere un sorso d'acqua"
- Laura Casu
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