CAGLIARI. Prima il guardalinee che dà una testata a un giocatore. Poi la calca tra le tifoserie sugli spalti. Momenti di tensioni mercoledì scorso durante la partita tra l'Asd Buggerru e il Monreale Calcio. Sono dovuti intervenire anche due carabinieri fuori servizio, che stavano assistendo alla partita, per tentare di sedare gli animi. E per il guardalinee, un dirigente della squadra di casa, arriva il daspo: l'uomo, un quarantaseienne di Flumini, dovrà stare cinque anni fuori dai campi. Sul referto del giudice sportivo si legge: "Al 15º minuto del secondo tempo, mentre il gioco si stava svolgendo nei pressi della porta della soc. Monreale Calcio, l’arbitro veniva richiamato sul lato opposto del terreno di gioco e il direttore di gara, voltatosi, notava l’assistente arbitrale della soc. Buggerru, chinato su un giocatore della soc. Monreale Calcio (già uscito dal terreno di gioco in quanto sostituito) che giaceva a terra dolorante e con evidenti segni sul viso. Avvicinatosi ai due, l’arbitro notava che era intervenuta una persona, qualificatasi come carabiniere, che gli comunicava di essere intervenuto per separare i due dopo che il guardalinee aveva colpito il giocatore con una testata". Il giocatore della squadra ospite è caduto a terra dopo la testata e ha riportato lesioni allo zigomo, giudicate guaribili con 7 giorni di cure.
"Per i prossimi 5 anni non potrà più accedere all’interno di tutti gli stadi e impianti sportivi del territorio nazionale dove si disputano manifestazioni sportive del gioco del calcio a qualsiasi livello agonistico, serie professionistiche e dilettantistiche, nonché campionati giovanili".