CAGLIARI. I nomi ci sono. I candidati alle "Primarias", le primarie online proposte dal Partito dei Sardi in vista delle elezioni di febbraio, sono cinque. E tra loro, come era prevedibile, c'è il segretario del Pds Paolo Maninchedda, ex consigliere regionale e assessore. Sul sito delle "Primarie Nazionali Sarde", oggi, compaiono anche le schede degli altri quattro candidati. Ecco chi sono.
Gian Paolo Casula, di Tonara, 57 anni, docente di inglese all'istituto Asproni-Fermi di Iglesias, dove vive con la famiglia ("Mi batterò per non permettere che i giovani sardi lascino la nostra terra perché abbiamo bisogno di loro, delle loro intelligenze, delle loro capacità e competenze").
Giovanni Panunzio, nato a Senigallia ma trasferito da piccolo in Sardegna, 61 anni. È un insegnante di religione in un istituto di Quartu ("Si è candidato alle “Primarias” per i motivi indicati nella “Carta dei valori” e perché crede che la “politica dal basso” – finora inesistente – non sia solo un miraggio, un sogno").
Matteo Murgia, quarant’anni, sulcitano, originario di Giba. È un ingegnere, da vent'anni impegnato nel sociale ("Partecipa alle Primarias con l’obiettivo di dare voce a tante istanze che fino ad oggi sono rimaste inascoltate").
Antonio Sardu, settentenne di Sorgono, imprenditore del settore immobiliare, presidente della Cooperativa Cento e ideatore e manager del Centro Commerciale La Corte del Sole ("Ha deciso di candidarsi alle Primarias per dare il proprio contribuito per cambiare la Sardegna e renderla più equa e più giusta").
Le votazioni online saranno aperte dal 6 al 19 dicembre.