CAGLIARI. Le navi gasiere che approderanno al porto canale di Cagliari avranno problemi con le gigantesche portacontainer che attraccano (anche se in numero sempre minore) alle banchine industriali? La risposta è no, almeno stando alle simulazioni in 3D che sono state effettuate a settembre: i risultati dei test sono confluiti nell'incartamento della valutazione d'impatto ambientale del deposito di Gnl che IsGas vuole realizzare a Giorgino (qui la notizia). È tutto depositato al ministero dell'Ambiente dal 30 ottobre.
Nel corso dello studio "è stata valutata attentamente la fattibilità del transito insicurezza, in relazione alla gasiera presente in accosto al Terminal LNG, da parte della nave portacontainer in manovra, sempre assistita da rimorchiatori, al variare delle condizioni meteomarine e simulando improvvise avarie (black out delle macchine con conseguente impossibilità nell’utilizzo di timone o thrusters, e rottura dei cavi di rimorchio)". Ovviamente è stato preso in considerazione anche il contrario: gasiera accostata e portacontainer in ingresso.
Ecco le conclusioni: "Per quanto riguarda il passaggio della nave portacontainer, testato in condizioni di vento al traverso proveniente da Libeccio (quale vincolo peggiorativo) fino a 30 kn di intensità, non sono state rilevate interferenze con l’ingombro costituito dalla navegasiera all’ormeggio sul Terminal LNG. Nella realtà, la fattibilità delle manovre in sicurezza può essere data certamente in presenza di vento al traverso fino a 20 kn di intensità. Per venti più forti la manovra di ingresso da parte della nave portacontainer andrebbe valutata da caso a caso, ipotizzando eventualmente anche un periodo di attesa in rada fuori dal porto: in ogni caso, a giudizio del Pilota, si potrebbe ipotizzare in generale la fattibilità del transito anche fino ai 30 kn di intensità del vento, in quanto l’ausilio di rimorchiatori, la presenza di parabordi in banchina ed il mantenimento di una velocità adeguata (e bassa) sono tutti fattori che concorrono a dare un giudizio positivo. Per quanto riguarda la nave gasiera, non sono state evidenziate criticità nella manovra di ingresso eseguita, come prevedibile in quanto è stato considerato il layout di un porto attualmente già operativo".
Vanno avanti quindi, con il recente deposito di documenti, le pratiche per la realizzazione del rigassificatore di Giorgino: un'opera collegata al gasdotto che collegherà Cagliari con Porto Torres (qui la notizia) che sarà realizzato da Sardinia Newco, il nuovo soggetto giuridico nato dalla fusione delle quote tra Snam e Sgi.
Arrivano le navi del gas al porto di Cagliari: manovre (simulate) per il maxi deposito a Giorgino
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