FLUMINIMAGGIORE. La centrale dello spaccio a Fluminimaggiore, dove si rifornivano i ragazzi da lì a Buggerru, era la casa di un ottantenne. Era l'anziano del paese, assieme a un sessantacinquenne e a un cinquantaseienne, a condurre il traffico di erba nella zona. I tre sono stati arrestati questa mattina, durante un'operazione condotta all'alba dai carabinieri della stazione di Fluminimaggiore.
Ai militari erano arrivate numerose segnalazioni su un continuo via vai di ragazzi nell'abitazione dell'anziano. L'unico, del trio poi finito in manette, a percepire una pensione. Che evidentemente non gli era sufficiente per tirare avanti. Così è scattata la perquisizione: sono saltati fuori 600 grammi di marijuana, già imbustata. In casa il pusher ottuagenario aveva anche una macchina per il sottovuoto, buona per conservare meglio la droga. Nelle abitazioni degli altri due arrestati, anche grazie al fiuto dei cani, sono state trovate anche dosi di eroina e metadone, oltre all'erba (in totale è stato sequestrato un chilo di marijuana).
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