CAGLIARI. Si scatena la bufera sull'eurodeputata sarda Giulia Moi. Dopo la sanzione per "molestie psicologiche" annunciata dal presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani (QUI LA NOTIZIA), emergono nuovi dettagli sulla vicenda. Secondo alcune indiscrezioni, la Moi avrebbe usato i collaboratori per effettuare un trasloco privato in un'abitazione a Bruxelles. Poi avrebbe chiesto loro di anticiparle i soldi dell'affitto. Il culmine delle "molestie" sarebbe però arrivato con una serie di messaggi intimidatori, trovati nei telefoni degli interessati, in cui l'europarlamentare del M5S minacciava e utilizzava un linguaggio volgare nei loro confronti. Un comportamento che, secondo il Parlamento europeo, avrebbe causato un forte stress ai suoi assistenti. Da lì la sanzione, che consiste nella cancellazione dell'indennità per 12 giorni lavorativi, circa quattromila euro. L'eurodeputata ha annunciato che presenterà ricorso.
Minacce agli assistenti (costretti a farle il trasloco): bufera sull'eurodeputata sarda
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