CAGLIARI. "La Sardegna è strozzata dal sistema Tirrenia, da prezzi dei biglietti troppo alti che soffocano il turismo e massacrano il diritto alla mobilità". Lo ha dichiarato Ugo Cappellacci, deputato di Forza Italia, che ha anche avviato una petizione on line per dire "no al monopolio Tirrenia-Moby". “Non si può aspettare passivamente che la convenzione arrivi alla scadenza e magari a uno sciagurato rinnovo: per questo ho presentato una proposta di legge per il passaggio delle funzioni e delle risorse dallo Stato centrale alla Sardegna. Non vogliamo più essere sfruttati e dobbiamo essere noi a decidere le politiche sui collegamenti marittimi per realizzare una vera continuità territoriale. Non è pensabile che, dopo la vittoria della mia Giunta davanti all’Antitrust e alla Corte Costituzionale si vada avanti come se nulla fosse accaduto e la compagnia sia tornata ad esercitare un prepotente monopolio insieme alla Moby, che è dello stesso armatore". E ancora: "Non è tollerabile che una famiglia di quattro persone spenda 1000-1200 euro per raggiungere l’isola o che si rifiuti l’imbarco agli autotrasportatori solo perché nel viaggio precedente hanno scelto un’altra compagnia. Serve una rivoluzione e non solo a parole: bisogna stracciare subito la convenzione Stato-Tirrenia e scrivere una pagina nuova della storia della Sardegna". Cappellacci invita quindi i sardi a firmare la petizione per "proseguire anche nelle piazze reali e virtuali la battaglia. Serve il sostegno di tutti per far sentire la pressione di un popolo intero a chiunque dovesse alternarsi a Palazzo Chigi e alla Regione Sardegna. Perché questa è una battaglia di tutti e non ammette diserzioni né complicità con il nemico”.
"Sardegna strozzata dal sistema Tirrenia": Cappellacci propone legge e petizione
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