CAGLIARI. Si faceva chiamare "dottoressa Elisabetta". Prescriveva medicinali, rimuoveva tatuaggi con il laser. Ma di "dottoressa" (o meglio, medico), in realtà, non aveva proprio niente. Una quarantenne cagliaritana è stata smascherata dai carabinieri di Cagliari della stazione dei Villanova, dopo una lunga indagine in collaborazione con il personale del Nas. La donna, che si spacciava per medico dermatologo ed estetista, si approfittava di conoscenti e titolari di attività commerciali, ignari di tutto, per ottenere l'affitto di salette e studi medici (o anche parruccherie) che lei trasformava in ambulatori. Lì svolgeva la sua "vita" da "dottoressa", con un giro di almeno 50 pazienti: creme, aghi, siringhe, timbri falsi e blocchetti di ricevute sono stati trovati dai carabinieri durante la perquisizione degli "ambulatori". Le indagini sono scattate quando alcuni dei suoi sfortunati pazienti hanno denunciato di aver riportato abrasioni e lesioni cutanee dopo i trattamenti da lei prescritti o addirittura eseguiti con le apparecchiature come il laser, negli ambulatori. Ora la donna dovrà rispondere alle accuse di truffa, sostituzione di persona, lesioni personali, furto ed esercizio abusivo della professione di estetista e medico dermatologo.
Cagliari, prescriveva medicinali e rimuoveva tatuaggi: smascherata falsa "dottoressa"
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