QUARTU. Da gennaio del 2017 i cadaveri di due donne migranti morte durante la traversata dall'Africa all'Europa erano custoditi nella camera mortuaria del cimitero di Quartu: due di tante salme che sono state distribuite fra i vari camposanto dopo lo sbarco al porto di Cagliari. Da allora, però, nessuno aveva rivendicati quei corpi - il decesso risale al novembre del 2016 - nessuno si è presentato per recuperarli o dare degna sepoltura. E la situazione dentro le mura del cimitero quartese si era fatta difficile, a causa dei forti odori per un così lungo abbandono. Oggi la situazione si è sbloccata. La struttura di via Marconi è rimasta chiusa al pubblico, per consentire la rimozione delle salme: è arrivato anche il via libera della magistratura, che indaga sul traffico degli esseri umani. Domani il cimitero sarà riaperto, come sempre. E nessuno penserà più a quelle due sfortunate che hanno perso al vita inseguendo un futuro migliore.
Quartu, cimitero chiuso per rimuovere i cadaveri di due migranti morte da 2 anni
- Enrico Fresu
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