CAGLIARI. Non un fake. Ma un avvocato, che chiede scusa, "perché mi hanno rubato il profilo. Mai e poi mai mi sarei sognato di insultare la Sardegna, che amo". A parlare è l'avvocato Armando Pontecorvo: sul suo profilo Facebook - sotto il nome Armando Ponte - ieri è comparso un post che ha scatenato una pioggia di insulti. Auspicava le fiamme per la Sardegna, senza Canadair. Una valanga di polemiche online, contro di lui. Che ha mandato una mail alla redazione. Di seguito l'intrervista all'avvocato, subito sotto il testo della lettera.
P.s.: abbiamo contattato lo studio legale Pontecorvo, da quale viene confermata la paternità della mail.
Buonasera, mi chiamo Armando PONTECORVO (come potrete verificare dal'account di questo indirizzo mail), l'Avvocato romano che nell'articolo pubblicato oggi sul Vostro web youtg.net viene citato per il post pubblicato il 16 luglio 2017 su Facebook, offensivo verso la Sardegna. Vorrei esternare il mio sincero dispiacere per l'accaduto e precisare alcune circostanze, che Vi autorizzo a pubblicare:
1) Il post in questione, contrariamente alle apparenze e come posso all'occorrenza dimostrare, NON è stato da me personalmente scritto e pubblicato,ma in realtà è il risultato di una violazione a livello informatico dello mio profilo Facebook da parte di terzi ignoti, o, in alternativa, da un uso di terze persone del telefono cellulare, automaticamente collegato alla piattaforma social.
2) Appena mi sono accorto della pubblicazione offensiva, ho cancellato il commento dalla bacheca di Facebook, quindi ho pubblicamente riportato con un nuovo post le mie scuse ed il mio rincrescimento per l'involontario disguido,e, infine, nel dovuto rispetto e tutela delle persone offese ed anche del sottoscritto, ho personalmente e definitivamente disattivato il profilo Facebook a me riferibile.
3) Mi permetto di aggiungere che personalmente non avrei potuto pubblicare un post simile a quello in questione (inneggiante a ''roghi'' e simili invettive), perché da oltre 30 anni frequento, con estrema soddisfazione e numerose amicizie, la Sardegna (in particolare la Costa Smeralda), e perché il mio curriculum di Avvocato, facilmente consultabile, non è certamente consono a terminologie come quella riportata, né tanto meno a potenziali istigazioni a delinquere.
4) Infine, per maggiore chiarezza, Vi informo che ho provveduto a formalizzare una circostanziata denuncia alla Polizia Postale e mi riservo di presentare una denuncia-querela in sede penale, al fine di verificare la provenienza del commento sul web e di tutelare la mia persona di fronte degli innumerevoli insulti e minacce ricevuti, tramite Facebook e Messenger, in relazione all'accaduto. Con i miei migliori saluti.