CAGLIARI. Lo avrebbero picchiato perché avrebbe accartocciato un volantino di Casa Pound, facendo partire la discussione, passata in fretta alle vie di fatto. È quanto denuncia su Facebook il Comitato Antifascista di Cagliari, puntando il dito contro l’organizzazione di estrema destra e i suoi rappresentanti. “L’aggressione - recita la nota del comitato - si è consumata in piazza Ingrao ai danni di un passante che, in compagnia di una ragazza, ha accartocciato un loro volantino suscitando una discussione".
"Dalle parole - prosegue il comunicato - si è passati alle mani terminando in rissa, con i 7 fascisti di Casa Pound che, armati di tirapugni, dopo la colluttazione si sono allontanati correndo per le scalette di viale Regina Margherita anche allarmati dall’arrivo di passanti. Il ragazzo ha riportato diverse escoriazioni al viso e si è rifugiato in un locale sicuro della Marina raccontando l’accaduto”. Questa la ricostruzione dei fatti denunciata dal Comitato, che nella nota accusa ulteriormente i militanti di Casa Pound di essere “complice dell’aggressione ai danni del circolo sassarese S’Idea Libera, alla quale è seguito un corteo unitario sardo”.