COSTA REI. Avvistato nello splendido mare di Costa Rei un maestoso veliero: è da qualche giorno che i bagnanti in vacanza nella spiaggia della costa sud-orientale dell’isola si sono accorti della presenza della lussuosa imbarcazione. La sua maestosità, infatti, non passa di certo inosservata.
Nella foto sopra, inviata da un nostro lettore, si scorge in lontananza il famoso “Créole”, veliero nero, acquistato oltre trent’anni fa da Maurizio Gucci in Danimarca, dove era utilizzato come nave scuola. La grande imbarcazione ha però una storia misteriosa e “oscura” alle spalle: fu varata nel 1927 con il nome di Vira per Alexander Smith Cochran, il quale poco dopo morì per un male incurabile; passò quindi per breve tempo all’inglese Maurice Pope, a cui si deve il nome di “Créole”; fu poi protagonista del trasporto delle truppe nella seconda guerra mondiale.
Con l’armatore greco Stavros Niarchos, però, come raccontarono i cronisti del tempo, si compì un'altra tragedia: il dramma che portò alla morte della moglie Eugenia Livanos e, quattro anni dopo, di sua sorella Tina, che l'armatore greco aveva sposato poco dopo.
Si racconta infatti che proprio sul veliero si scatenava la gelosia delle mogli, a causa delle attenzioni che l’armatore riservava alle sue ospiti. Dopo un lungo periodo di disarmo e incuria, nel 1983 venne acquistata dall'imprenditore della moda Maurizio Gucci, e venne riportata a nuova vita, diventando uno degli yacht più belli del tempo. Ma anche in questo caso la tragedia si consumò di lì a poco: nel 1995 Gucci venne assassinato. Una sorta inquietante, quella del “Créole”, la cui bellezza è comunque oggi sotto gli occhi di tutti.