SERVITÙ MILITARI. “Il maggior evento addestrativo dell’anno per la Difesa”: tutti i siti specializzati definiscono così la maxi esercitazione militare Joint Star 2017, prevista a ottobre. E dove si terrà la fase operativa, non simulata? In Sardegna, ovviamente, poligono di Capo Teulada. In contemporanea con un’altra puntata sarda di Mare Aperto, il grande gioco di guerra che nelle scorse settimane ha fatto approdare a Cagliari oltre 20 navi militari – non solo italiana- di ogni stazza che si sono poi spostate al largo dell’area militare del Sulcis per testare gli assetti da combattimento.
Sono solo due degli eventi bellici programmati nel calendario delle esercitazioni che i componenti militari del Comipa (Comitato misto paritetico sulle servitù militari) hanno approvato senza la presenza dei membri civili, nominati dal consiglio regionale. Un blitz che ha generato un incidente diplomatico: con una lettera formale di protesta il presidente della Regione Francesco Pigliaru è stato richiamato a ricomporre lo strappo con il governo. (LEGGI QUI)
ATTI RISERVATI. Su ogni pagina del documento approvato c’è scritto “Ad esclusivo uso ufficio”: una dicitura nuova, mai comparsa nelle precedenti edizioni. La divulgazione del calendario dei giochi di guerra, in passato, ha portato alle perquisizioni a casa di alcuni antimilitaristi, su richiesta della Procura. Ma eccolo, il contenuto del documento riservato. Approvato con quello che dalla parte civile del Comipa è stato considerato un colpo basso da parte dei militari.
POCA TRASPARENZA. Teulada, Capo Frasca e Quirra-Perdasdefogu: come sempre dopo l’estate caccia, navi e uomini in divisa torneranno in tutti i poligoni. Manca all’appello questa volta S’Ena Ruggia, a Macomer. Come non compaiono più gli elenchi delle munizioni e delle armi – dalle bombe ai missili - usate negli ultimi sei mesi di esercitazioni e quelli di ciò che è stato raccolto da terra e dal mare. “Buone pratiche” di trasparenza che sembrano essere state abbandonate.
GRANDI EVENTI. Non resta che incrociare i dati contenuti nel calendario con gli atti parlamentari e quelli riportati dalle testate specializzate, per capire cosa succederà in Sardegna con il ritorno della stagione degli spari di Stato. La Joint Star 2017 è stata spiegata da Pietro Lo Giudice, colonnello del Comando operativo interforze, alla commissione d’inchiesta sull’uranio impoverito, lo scorso marzo: “Le unità terrestri condurranno attività presso le aree addestrative della Sardegna, quindi mi riferisco a Capo Teulada. Invece, per quanto riguarda le forze aeronautiche, si schiereranno presso le Main Operating Base, che sono quelle di Trapani e di Decimomannu. Per quanto riguarda le unità navali, saranno impegnati il canale di Sicilia e il canale di Sardegna. Queste sono le aree che si stanno identificando per lo svolgimento di questa esercitazione”. Assicura il colonnello, rispondendo a una domanda del presidente Giampiero Scanu, che verranno rispettate tutte le prescrizioni ambientali. Ancora tanti gli aspetti da organizzare, spiega l’ufficiale. Ma saranno coinvolte le forze armate di vari paesi e, questo lo dice il calendario del Comipa, la Joint Star, si terrà da 14 al 29 ottobre. Nel frattempo, sempre a Teulada, andrà in scena anche Mare Aperto, prevista tra il 16 e il 27 dello stesso mese. A Teulada la brigata di manovra si eserciterà anche d’estate, ma solo con munizionamento a salve. Il resto dell’autunno-inverno 2017, fino a dicembre si eserciteranno anche l’Aeronautica e la Marina.
CAPO FRASCA E QUIRRA. Nel poligono del Sinis il calendario è tutto rosso per tre mesi: significa che si terranno esercitazioni a fuoco. Dai caccia verranno lanciate però finte bombe inerti, di varie dimensioni. Perdas- poligono a terra – verrà coinvolto nella guerra elettronica Ramstein Guard 6 dal 16 al 30 ottobre. A novembre e dicembre i piloti si eserciteranno sugli innovatiti aerei di Leonardo, gli M346 FA. A mare a dicembre verrà testato il sistema missilistico Teseo Msk2 e ancora la società Leonardo testerà il sistema di lancio Mirach 100/5