STINTINO. Ieri, 27 gennaio, la sala consiliare del comune di Stintino ha ospitato una cerimonia carica di significato: Anatoli Denegri Tsiasto, giovane di origine bielorussa, ha prestato giuramento di fedeltà alla Repubblica Italiana alla presenza della Sindaca Rita Vallebella, concludendo un lungo e significativo percorso di integrazione nella comunità stintinese.
La storia di Anatoli è profondamente legata a quella di Stintino, di cui è parte integrante da anni. Figlio del compianto Eugenio Denegri, pioniere del pescaturismo e figura storica della marineria stintinese, e di Salvatorica Faedda, Anatoli ha ereditato il mestiere di pescatore e soprattutto l’amore per il mare e le tradizioni che definiscono l’anima del borgo stintinese.
La sua integrazione nella comunità non è solo sociale, ma anche culturale e identitaria. Fin dall’adolescenza, Anatoli è membro della Confraternita Madonna della Difesa, istituzione riservata ai discendenti delle 45 famiglie fondatrici di Stintino e a chi, come lui, contribuisce con impegno e dedizione alla vita del paese. Il suo percorso è arricchito anche dall’esperienza sportiva, avendo indossato la maglia della squadra di calcio locale, A.C.D. Stintino, dove ha saputo distinguersi per talento e passione.
"Il giuramento di oggi non è soltanto un atto formale," ha sottolineato la Sindaca Rita Vallebella durante la cerimonia. "È la celebrazione di un’appartenenza costruita con il cuore e con le azioni, giorno dopo giorno. Anatoli è l’esempio di come la nostra comunità sappia accogliere, valorizzando chi sceglie di amare e rispettare la nostra terra, contribuendo con entusiasmo al suo benessere."
Questo importante momento suggella ufficialmente un’identità che Anatoli vive da anni, riconosciuta e apprezzata dai suoi concittadini. Per lui, che continua con orgoglio la passione familiare nel settore della pesca, questo giuramento rappresenta un nuovo inizio, un’ulteriore conferma del suo legame con Stintino e del suo ruolo nella crescita e nel futuro della comunità.